Ora sì che sarai più furioso che mai, buon vecchio Amleto! Un grande ritorno e altro da non perdere a fine novembre

Ofelia in versione 'Sons: ser o no ser' de La Fura Dels Baus (foto di Simon Quezada)

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Hai visto volare anche Yorick?!?

Per il ritorno a Milano La Fura dels Baus si presenta addirittura con il nuovo spettacolo più ‘furero’ di sempre, ‘Sons: Ser o No Ser’, con quell’essere o non essere d’evocazione amletica: 'William Shakespeare attraverso gli echi di Calderón de la Barca e Heiner Müller’, si legge nella presentazione. L'arcinota compagnia catalana che ha segnato la rottura dei confini disciplinari tra danza, teatro, attività circensi e così via, ha presentato 'Sons' nel 2023 al Festival di Lubiana e da poco l'ha reinventato a Buenos Aires con straordinario successo. Per ora in Europa ha fatto tappa solo a Malaga, al Teatro Cervantes che lo produce. E' alla Fabbrica del Vapore di Milano, dal 28 novembre al 14 dicembre: pubblico in piedi dentro la scena, che vive lo spettacolo così: super!

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Contraddizione sì, con Riserva

Tra le belle preziose realtà sociali autentiche di Milano c'è il piccolo Teatro della Contraddizione, in zona Porta Romana. Un nome, un programma. Dopo aver ripresentato l'incantevole e meraviglioso 'Talita Kum' di Riserva Canini, compagnia d'eccellenza del teatro di figura italiano, dal 27 al 30 novembre è di scena 'Disastri, ovvero quel che resta, primo capitolo'. Prima tappa dedicata agli Eroi Perdenti, al tema della fine e della perdita di senso, di un lavoro triennale della Compagnia Pilar Ternera, che esplora la complessità del presente dal punto di vista dei giovani 'esclusi' dalla società.

N.G.

Bevitore in salsa anni Ottanta

Non avevamo dubbi: se Joseph Roth ci ha lasciato alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, il suo vagabondo Andreas è vivo e lotta insieme a noi. Così il toccante e ultimo racconto ‘Leggenda del santo bevitore’ è di nuovo in scena con il suo protagonista ‘borderline’, persino nell’identità religiosa di ebreo tentato dalla conversione al cattolicesimo, come se fosse stato appena stampato. E nella versione proposta al Teatro dei Filodrammatici dal 28 al 30 novembre, viene trasportato dalla regia di Giuseppe Amato all’interno di un locale notturno a metà degli anni ‘80, con un musicista che si alterna ai quattro attori nella narrazione degli eventi. Da valutare.

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Surrealisti sì, ma partigiani

Il 28 e 29 novembre alle 20.30 bell'appuntamento in Alta Luce Teatro (Alzaia Naviglio Grande 190): andrà in scena ‘Federico, vita e mistero di García Lorca’ di e con Maria Pilar Pérez Aspa. Pregiata produzione Atir, è una sorta di viaggio alla scoperta del grande poeta spagnolo attraverso il racconto dell’epoca storica segnata dalla nascita della dittatura franchista e degli incontri con Buñuel, Dalí, Neruda e altri. Particolare l’impiego di citazioni di frammenti di opere che ci svelano la forza intatta delle parole e la musicalità della lingua di Lorca, che fu anche drammaturgo di fama ('Bodas de sangre', Nozze di sangue).  

N.G.

Non rassegnate in rassegna

Dal 24 al 30 novembre 2025 il Teatro Carcano propone la seconda edizione della rassegna di teatro, parole e visioni attorno alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Gioca in casa per prima Lella Costa, che del Carcano è direttrice artistica, seguono Ambra Angiolini che il 27 interpreta il celebre monologo autobiografico di Franca Rame ‘Lo stupro’; Arianna Porcelli Safonov il 28, impegnata in ‘Picchiamoci!’, una pièce contro la violenza; Silvia Gallerano e Monica Nappo in ‘Karaoke femminista’ il 29. Ancora, Lorenzo Maragoni il 30 propone ‘Tipico Maschio Italiano’, prodotto da Teatro Metastasio Prato dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin

N.B.

Una strana verità da incubo

Dal 25 al 30 Novembre il Teatro Franco Parenti porta in Sala Grande la versione italiana del pluripremiato monologo sulla legge e le donne ‘Prima Facie’. Scritto dalla drammaturga australiana Suzie Miller, ha debuttato a Sydney nel 2019 e nell'aprile del 2022 è stato riproposto con grande successo a Londra, poi tradotto in 20 lingue e messo in scena in 37 paesi. Di fatto - Nota Bene - ha persino influenzato alcune modifiche legislative introdotte in favore delle vittime di reati sessuali. 'Prima Facie', ovvero a prima vista in latino giuridico, si riferisce a un evento considerato vero solo sulla base di una prima impressione. In scena Melissa Vettore, per la regia di Daniele Finzi Pasca, che interpreta le vicende di Tessa, avvocata penalista, spesso impegnata in casi di violenza sessuale…

N.G.

Noi non abbiamo paura della...

Batte un notevole colpo d’inizio il Festival Duende organizzato dal Centro Teatrale Bresciano con il titolo ‘Taci anzi parla’ e centrato sul tema della censura. Doppio raffinato appuntamento con la compagnia Muta Imago di Riccardo Fazi e Claudia Surace, che il 28 novembre presentano alla Domus dell'Ortaglia in Santa Giulia la performance museale ‘Dopo il diluvio’ (alle 18, poi in replica domenica 30 alle 10) e soprattutto il nuovo spettacolo ‘Atomica’, sabato 29 alle 20.30 al Teatro Renato Borsoni. Ispirato al carteggio sulla responsabilità individuale tra il filosofo tedesco Günther Anders e Claude Eatherly, l’aviatore che concretamente ebbe l’incarico di dare l’ordine finale di procedere al bombardamento di Hiroshima. Volendo, si può recuperare tra qualche giorno, dal 3 all'8 dicembre, al TPE Astra di Torino, perché - per ora - stranamente 'Atomica' non risulta programmato a Milano.

Gabriele Portoghese con Alessandro Berti in 'Atomica' (foto di Eleonora Mattozzi)

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