Un fine settimana nella cava dei pescatori, e poi la rivolta dei sordi: dopo C e B, riprende a Milano anche la Zona KBL
09.10.2024
Primavera anticipata alla decima settimana del 2024, fioriscono le belle proposte e lo spettatore dovrebbe farsi in sette…
N.G.
Un dopoguerra che non se ne va mai
Settimana ricca di belle proposte, a cominciare dal versante femminile: al PACTA Salone di Milano per la XV lodevole rassegna del Progetto DonneTeatroDiritti, dal 5 al 10 marzo è in cartellone ‘Noi saremo felici ma chissà quando’, dal ‘Diario di guerra’ di Biljana Srbljanović. Dura riflessione sul conflitto nella ex Jugoslavia e su ogni guerra, curiosamente ambientata in un giardino fiorito, è interpretata da un’altra testimone diretta, Ksenija Martinovic.
8+
Con Zona K nel Congo centrale via Losanna
Ricomincia la stagione di Zona K, con un’anteprima, l’8 e 9 marzo, davvero del consueto alto livello di questa pregevole associazione culturale: il coreografo Faustin Linyekula con la danzatrice krump (1) Mamu Tshi (al secolo Amandine Ngindu: da cui il titolo ‘Mamu Tshi, portrait per Amandine’) raccontano il ritorno a casa, nel Congo centrale. Produzione 2024 del Théâtre Vidy-Lausanne, ai primi posti dei ‘dieci motivi per cui un appassionato d’emozioni artistiche perdona tutto alla Svizzera…’
N.G.
La nuova magia musicale di Chaignaud
Triennale Teatro non vuole certo perdere la palma della programmazione artistica più ‘up to date’ internazionale: ed ecco che a FOG, il 5-6 marzo, in prima italiana c’è l’insolito ‘Mirlintos’, che nasce dall’incontro tra Aymeric Hainaux, artista poliedrico, poeta e musicista, con François Chaignaud, performer e maestro del crossdressing ormai tra i più richiesti dai festival. Ah, come da locandina - ‘très chic’ anch’essa - ‘mirliton è il termine usato in francese per definire un piccolo flauto, un copricapo, una moneta d’oro o un tipo di dolce: polisemico e inafferrabile’…
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Claudio Longhi fa il pienone coi fuoriclasse
Forse anche a un intellettuale come Claudio Longhi, direttore in via di conferma - salvo sorprese - del Piccolo Teatro, piace vincere facile. E ora stravince con il tutto esaurito nelle tre sale. Si godono pure un grande eco d’applausi, i fuoriclasse Emma Dante (al Melato con il suo originale ‘Re Coccinella’), Massimo Popolizio (allo Strehler con ‘L’albergo dei poveri’) e Theodoros Terzopoulos (al Grassi con un eretico ‘Aspettando Godot’ magistralmente interpretato da Enzo Vetrano e Stefano Randisi).
N.G.
Metti Lucia in ‘overacting’ per De Fusco
A riprova di una settimana dove i teatroni sono quasi tutti occupati da foresti (a parte la Sinigaglia, vedi sotto), arriva al Teatro Parenti, dal 5-10 marzo, anche il neo-direttore del Teatro di Roma Luca De Fusco. Ripresenta ‘Come tu mi vuoi’ di Pirandello ‘in chiave onirica svelante’ (Mussapi) per ‘uno spettacolo cupo e carico di esistenzialismo’ (locandina), con la figlia d'arte Lucia Lavia che fa l’invasata nei panni dell’Ignota.
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Che bella mano Serena sul pianto delle Supplici
Occasione da non perdere, la ripresa al Teatro Menotti, dall’8 al 10 marzo, di ‘Supplici’ di ATIR, per la regia di Serena Sinigaglia. Bella versione contemporanea della tragedia di Euripide, per sette attrici (Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Virginia Zini, Sandra Zoccolan, Debora Zuin), ‘rito della memoria per scandagliare le ragioni politiche che hanno portato alla morte i figli e più in generale alla distruzione dei valori dell’umanesimo’.
NOTA 1: 'KRUMP', L'ACRONIMO E LA DANZA
La parola Krump sta per Kingdom Radically Uplifted Mighty Praise. Da ciò deriva questa forma popolare di street dance freestyle: il Krumpin. Nata presso la comunità afro-americana del sud di Los Angeles, è una forma relativamente nuova di danza urbana nera. Le sue principali caratteristiche sono la libertà dei movimenti, l'espressività e l'energia necessaria, come rappresentazione del proprio io attraverso la danza (per dettagli vedi la voce in Wikipedia).