Un'altra settimana prima della ripresa, belle feste solidali, spettacoli di strada e festival dalle grandi promesse. Con un tocco di Cina

Elisabetta Consoni anima 'Plutone esploso' al Lazzaretto: ha presentato il suo 'Housing first' al Piccolo

N.G.

Come ballano gli amori in Cina

Evento esotico della settimana l'arrivo per la prima volta a Milano, Teatro degli Arcimboldi, sabato 20 settembre, del celebre Suzhou Ballet Theatre. Presentano ‘The Love Bridge – A ballet collection’, un mosaico di quattro creazioni che intrecciano sogno e realtà, tradizione e innovazione. Con la direzione artistica di Tan Yuanyuan, Suzhou propongono un viaggio di circa 100 minuti attraverso l’amore in tutte le sue forme, gran finale con ‘The Rite of Spring – Glen Tetley Legacy – La partitura di Stravinsky’. Con l'inconfondibile stile Jiangnan, raffinato e insieme pop. Biglietti da 40 a 80 euro circa.

8+

Con Sea-Watch si piange ma lottando

Il reading teatrale de ‘La Zona Blu’ di Kepler-452 torna venerdì 19, alle 21, a Milano, La fabbrica del Vapore, in occasione di ‘non è Stato il mare’, la festa gratuita per i 10 anni di Sea-Watch. Racconto-diario di Nicola Borghesi con le immagini che Enrico Baraldi ha girato per documentare i giorni del viaggio di un mese sulla Sea-Watch 5 per raccogliere materiale con cui è stato allestito lo spettacolo ‘A place of Safety’. A proposito, appassionati: sbrigatevi a comprare i biglietti per la prossima tournée, per esempio, le repliche dicembrine milanesi sono al piccolo Piccolo Teatro Studio... Prenotarsi

N.G.

Hystrio per 'indi'-under 35

Arrivato alla quarta edizione, Hystrio Festival ospiterà commedie distopiche, stand-up comedy, performance, riscritture di classici, drammaturgia contemporanea, teatro musicale: 10 spettacoli garantiti come ‘il meglio della scena indipendente under35 made in Italy’. Apre martedì 16 settembre ‘Piena come un uovo’ della Compagnia Caterpillar, testo della statunitense Lisa Lampanelli sui disturbi alimentari, seguito dal toccante ‘Madri’ di Diego Pleuteri con la superlativa Valentina Picello (già presentato da Stanze). Seguono il 17 ‘Cantanti’ di Mario Gelardi, con la consulenza di Roberto Saviano, che s’ispira alla vita dei fratelli Brusca, mafiosi e oggi ‘cantanti’, nel senso di pentiti; e ‘SdisOrè’ di Gruppo UROR, con Evelina Rosselli, viaggio nella lingua labirintica di Giovanni Testori e della sua ‘Orestea’. Ancora, il 18, ‘C19H28O2 - (o come avere le palle)’ di Giovanni Rampazzo, titolo che allude alla formula chimica del testosterone, e ‘Quello che non c’è’ scritto, diretto e interpretato da Giulia Scotti, che è anche fumettista… Per il programma vedi qui.

7+

Che asta tosta, Elisabetta

Come prevedibile, tra gli appuntamenti del nuovo festival su Milano ‘Immersioni’ - peraltro tutti molto applauditi da un pubblico giovanile, generoso e amico -, a colpire nel segno è stato soprattutto ‘Housing first’, che con il canovaccio di un’asta immobiliare al quartiere Adriano cela un'invettiva sulla degenerazione immobiliare. Merito della bravura e della professionalità, oltre che della passione, di Elisabetta Consonni, coreografa non nuova a performance particolarissime e partecipate. Epperò in generale ‘il rigoroso e appassionato carotaggio dei nuovi linguaggi performativi e delle loro declinazioni urbane’, promesso dal direttore del Piccolo Claudio Longhi, è sembrato tanto, troppo ridotto a quel genere d’entertainment veloce e di superficie così in voga. I bene informati contano comunque di potersi rifare presto con il singolare programma artistico che Zona K ha allestito per l'imminente festival YouRban.

8

Buona la prima di Sanpapié

Giovedì 18 settembre da Piazzale Donne Partigiane a Milano inizierà il percorso dello spettacolo storico in cuffia della compagnia di ricerca Sanpapié, A[1]BIT. In occasione di IMpacta festival ci saranno tre repliche (16:45, 18, 19.15) di questa performance itinerante site specific che, dal 2018, attraversa i luoghi più disparati, in Italia e nel mondo. ‘Performers e spettatori sono connessi tra di loro da un sistema di cuffie wireless. I danzatori si muovono in funzione dello spazio e del pubblico, che si trova a essere inconsapevolmente parte del disegno coreografico. Un testo introduttivo descrive storia, aneddoti e curiosità del luogo che ospita la performance e conduce lo spettatore alla parte coreografica dell'opera. Attraverso la 1 Bit Symphony di Tristan Perich, musicalmente intensa, l’opera rivela contorni profondi nella relazione uno ad uno con l’ascoltatore’

Sanpapié in una delle repliche del loro storico spettacolo itinerante 'A[1]BIT'

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